Credito a mercato

Un nuovo modo di accedere alle risorse finanziarie

Le modalità di accesso al credito da parte delle imprese sono state completamente ridisegnate nel corso di questi ultimi anni.

Le nuove procedure, i nuovi processi di valutazione del rischio e di attribuzione del merito creditizio, il credit crunch, la crisi e il ridisegno del sistema delle garanzie hanno da una parte disorientato le imprese che non sono pronte al mutato approccio adottato dagli intermediari finanziari; dall’altra parte stanno rappresentando una grande opportunità per società che operano su queste tematiche e che sono in grado di trasformare questo disorientamento in una nuova opportunità per se stesse e per le imprese.

I tradizionali strumenti di approvvigionamento finanziario utilizzabili delle imprese non sono più sufficienti per poter supportare una crescita equilibrata delle stesse. La sottocapitalizzazione delle aziende, l’incapacità di poter gestire a proprio uso e consumo i diversi strumenti che compongono il ventaglio di possibilità per recuperare finanza sia sotto forma di equity che sotto forma di debito rappresentano oggi una condizione ostativa al loro sviluppo.
Il gap da colmare è più culturale che tecnico e, per essere colmato, occorre che le aziende siano accompagnate a comprendere la necessità e le modalità di utilizzo di tutti questi nuovi strumenti. Queste difficoltà aprono scenari importanti che vanno interpretati velocemente da soggetti che ne abbiano le competenze per occupare spazi e poter beneficiare di rendite di posizione in un mercato maturo.

La nostra vision

Dal punto di vista di osservatore privilegiato attraverso l’attività di mediazione creditizia e di Financial Advisor nell’ambito della “finanza a mercato”, Polaris ha sviluppato la propria visione del mondo corporate per il prossimo futuro che sarà caratterizzata da un graduale deleveraging bancario con ricorso sempre più importante al mercato nelle sue due componenti principali, debito ed equity.
Il credit crunch che si è realizzato nel corso degli ultimi anni e le riduzioni che si manifesteranno negli anni a venire porteranno ad un enorme fabbisogno complessivo di finanza da reperire sul mercato, il che consentirà ad operatori specializzati di consolidare la propria posizione in aiuto alle imprese.
Occorre in questo momento pianificare con lucidità un percorso che consenta di accompagnare le aziende a mercato. Il gap da colmare per portare le aziende in questo nuovo alveo è importante ma la sua esistenza è giustificata dal fatto che siamo in presenza di una grande opportunità che può essere colta se gestita con un approccio multidisciplinare nell’ambito del quale ciascuno degli attori faccia la sua parte.
L’approccio che adottiamo nei confronti dei nostri clienti è didattico prima ancora che finanziario puro. Questo determina una maggior fatica in fase di scouting delle società target. Resta il fatto però che la fidelizzazione generata dall’accompagnare l’azienda a superare gli scogli dell’ingresso nella finanza a mercato non ha eguali. Infatti, un’azienda che partendo da zero si appropri del processo e della consapevolezza di come si affrontano le incognite del mercato, sarà certamente riconoscente al proprio “advisor” e verosimilmente intenderà premiarlo con la fedeltà nel tempo e una prolungata continuità operativa.

Ad oggi, sulla base della sperimentazione condotta nell’ultimo anno e mezzo, la finanza a mercato uno strumento che consente all’imprenditore di avere una visione più completa delle diverse opportunità per finanziare la propria impresa.
Ad oggi le attività che abbiamo immaginato possono coinvolgere sia le aziende che gli investitori interessati a impegnare le proprie risorse attraverso nuove e più remunerative formule sono le seguenti:

Per le aziende
  • Negoziazione dei crediti commerciali su piattaforme di invoice trading
  • Emissione e collocamento di titoli di debito da quotare sull’extra mot pro di Borsa Italiana sia a breve che a medio lungo termine
  • Operazioni sull’equity aziendale
  • Operazioni di M&A
Per gli investitori/intermediari finanziari
  • Investire in minibond
  • Investire nello sconto di crediti commerciali
  • Poter valutare dall’inizio operazioni di ingresso nel capitale sociale di aziende con potenziale di crescita anche in ottica quotazioni future